venerdì 9 luglio 2010

Borse a noleggio



Desiderate una Gucci, una Fendi o una Marc Jacobs? Le più classiche opterebbero per l'intramontabile Louise Vuitton, le più determinate per una fantastica Prada, le più "fighe", invece, per un'incantevole Dior, mentre le più romantiche per una dolce Chanel. Sono tutte lì, catalogate una accanto all'altra, e per averle basta un click! Ahimè, però, il sogno svanisce dopo una settimana. Ragazze mie, ebbene sì, anche in Italia è sbarcato il mondo delle borse a noleggio! Un mondo fatato che ci permette di averle tutte, di cambiarne una alla settimana, e di sfoggiarle una dopo l altra e con orgoglio, ma soprattutto, di fare invidia alla nostra più acerrima nemica! Ma come in tutte le favole, alla mezzanotte la carrozza diventa una zucca, e a meno che non tu non sia molto fortunata, potrai portare a spasso una di queste meraviglie solo per 7 giorni e 7 notti. In realtà il noleggio può durare anche 1 mese o 2, ma a quel punto, forse, converrebbe comprarla. Il sito si chiama My Luxury. biz .Sono tutte rigorosamente originali e in buono stato.
E quando la bag sarà restituita, resterà sempre l'amaro in bocca. Perchè lo sanno tutte, una borsa va posseduta!
Questa formula, molto in voga negli States, mi ricorda tanto Louise da Saint Louis, perchè si sa, Sex and the City è portatore di tendenze!

martedì 6 luglio 2010

Come sono nati i fashion blogger

"I fashion blogger hanno ormai invaso i front row delle passerelle di mezzo pianeta. La strada non è mai stata cos' vicina alla passerella. Perchè proprio dalla strada è partito tutto. In principio furono l'ormai idolatrato The Sartorialist e il geniale JAK&JIL , che hanno cominciato proponendo sui rispettivi blog le mise e i dettagli più cool beccati nelle strade delle città. C'è voluto poco a rendersi conto che la moda e lo stile sono una passione comunissima, e che per scovare outfit da urlo non era necessario ripiegare sugli ormai stantii red carpet dei vip, e tantomeno sulle algide proposte delle passerelle. Perchè quello che vediamo sulle passerelle è l'idea pura. Ma la moda in carne ed ossa, quella viva, è tale perchè vissuta, reinterpretata e rimescolata, ovviamente con gusto, da persone reali, che la portano nella vita di tutti i giorni. Questo è il focus della geniale intuizione di Scott Scumann (l'autore di The Sartorialist). Il passo successivo è stata la definitiva presa di coscienza dei protagonisti di quegli scatti. Perchè mentre Schumann e i suoi numerosi adepti hanno continuato a regalarci meravigliose pillole di vera moda captate nelle strade delle città, alcune fashioniste e appassionate di moda hanno deciso che non dovevano aspettare che il buon Schumann (o chi per lui) passasse per la loro città. Si poteva fare da sè."
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